Asilo nido
funzione originaria:
asilo nido
funzione attuale:
asilo nido comunale
L'edificio, progettato dagli architetti Luigi Figni e Gino Pollini, sorge nella zona della città, dell'epoca, più funzionale al proprio utilizzo: la vicinanza con la stazione ferroviaria, i mezzi di trasporto e la fabbrica risultava un notevole aiuto per le mamme che, recandosi al lavoro, potevano agevolmente accompagnarvi i propri figli.
I muri dell'edificio sono stati realizzati in pietra ad "opus incertum", mentre i pilastri sono in pietra viva (diorite di Brosso), chiaro richiamo della tradizione locale.
Il corpo principale racchiude nel perimetro della sua pianta un patio, separato dalla strada da un portico e coperto da un sistema di tende mobili.
L'asilo, inoltre, è dotato di un'area sopraelevata e lontana dalla strada, adatta per la ricreazione all'aperto dei bimbi, nella quale sorge un altro fabbricato, inizialmente aperto, utilizzato in seguito come aula giardino.
Durante il periodo della II Guerra Mondiale, l'asilo fu utilizzato dai partigiani anche come infermeria.
Successivamente, nel 1953, su progetto di Annibale Fiocchi, è stato realizzato un nuovo edificio adibito ad ambulatorio.