Case per impiegati
funzione:
edifici residenziali
I primi edifici a sorgere nel quartiere Castellamonte (parallelo all'attuale via Jervis) sono quelli delle Case per impiegati con famiglie numerose, progettati dagli architetti Luigi Figni e Gino Pollini, già oggetto di studio all'interno del Piano Regolatore della Valle d'Aosta.
I sette edifici, di chiaro stampo razionalista, riprendono la tipologia già sperimentata con la Casa popolare a Borgo Olivetti: tetto piano, ingresso e piccole aperture verso nord, fronte aperto su ballatoi verso sud. Gli alloggi, 4 per ciascun edificio, si sviluppano su 3 piani fuori terra.
I garage, posti al fondo dei giardini privati, vengono aggiunti nei primi anni '50 su progetto di Nizzoli e Oliveri.