Palazzo Uffici
G.A. Bernasconi, A. Fiocchi, M. Nizzoli
inizio progettazione: 1955
concessione edilizia: 1960
agibilità: 1964
funzione:
uffici
Il progetto per il Palazzo Uffici Olivetti a Ivrea, pensato per accentrare tutte le funzioni direttive, amministrative e di rappresentanza, sino ad allora dislocate in sedi diverse, venne affidato agli architetti Gian Antonio Bernasconi, Annibale Fiocchi e Marcello Nizzoli, già artefici del Palazzo Uffici a Milano in via Clerici.
La pianta presenta 3 corpi disposti a raggiera a partire da un corpo centrale esagonale, contenente i servizi, gli ingressi e l'imponente scala elicoidale in metallo, legno e marmo, con copertura in vetro di Murano, su disegno di Nizzoli.
L'edificio, in cemento armato, ha 8 piani fuori terra (di cui un attico rientrato), un piano seminterrato ed uno sotterraneo, per un totale di 10 piani. L'illuminazione degli uffici è garantita da finestre a nastro, leggermente arretrate nei fronti a sud ed ovest, molte di queste sono apribili a pantografo verso l'esterno.
Adiacente al Palazzo per uffici, viene realizzato un edificio a pianta rettangolare e copertura in rame per ospitare il Centro di Calcolo, collegato alla sede centrale tramite passerella.