Officine ICO
1° ampliamento: "Vecchia ICO"
funzione originaria:
produzione, uffici, magazzini
funzione attuale:
uffici
Questo edificio, portato a termine nel 1939, è il primo del complesso Officine ICO di Ivrea: un susseguirsi di ampliamenti della originaria fabbrica Olivetti, curati principalmente dagli architetti Luigi Figni e Gino Pollini, per un totale di circa 50.000 mq.
Questo primo ampliamento è caratterizzato da luminose finestre a nastro e muratura in intonaco bianco (successivamente sostituito da mosaico di ceramica chiara) che lo differenzia nettamente dalla scura fabbrica in mattoni a vista.
L'edificio, che si sviluppa parallelamente a quello preesistente, si collega ad esso tramite due passerelle vetrate in cemento armato ed inizialmente prevede due piani fuori terra ed 11 campate lungo la via Castellamonte (l'attuale via Jervis).
Durante i lavori l'edificio viene sopraelevato di un piano e vengono aggiunte frontalmente 4 campate; saranno queste ad ospitare per diversi anni l'ingresso alla fabbrica, protetto da una pensilina, successivamente rimossa. Gli spazi tra i diversi corpi di fabbrica vengono coperti da shed per ricavarne dei locali.
A seguito della realizzazione dei successivi ampliamenti, l'edificio verrà comunemente chiamato "Vecchia ICO".